Come diventare food blogger? È una domanda che mi sono posta anch’io, ed è stato uno dei viaggi più appassionanti e impegnativi della mia vita professionale.
Quando ho aperto il mio blog di cucina Cooking with Sere nel 2020, avevo già un grande vantaggio: conoscevo le basi della SEO, grazie alla mia esperienza come SEO specialist in un’agenzia di comunicazione a Roma. Questo mi ha permesso di comprendere l’importanza di ottimizzare i contenuti per far emergere un blog online.
Tuttavia, presto mi sono resa conto che solo questo non bastava. Non sapevo fotografare (ancora oggi ho molta strada da fare), né montare un video, e ho imparato che per far funzionare davvero il mio progetto serviva molto di più: una combinazione di competenze tecniche, creatività e la capacità di connettersi con il pubblico.
Quando ho iniziato, avevo solo una passione immensa per la cucina e per la SEO, e una grande voglia di condividere le mie ricette e le mie esperienze in cucina. Nonostante le difficoltà iniziali, ho imparato tutto ciò che serve per aprire un blog di cucina che non solo raccontasse chi sono, ma che riuscisse anche a ispirare chi mi legge.
Recentemente, ho ristrutturato e rilanciato Cooking with Sere, mettendo a frutto tutto quello che ho imparato in questi anni. Oggi voglio condividere con te quello che ho appreso, passo dopo passo, per aiutarti a intraprendere anche tu questo viaggio appassionante.
Perché aprire un food blog?
Un food blog non è solo uno spazio per condividere ricette. È un’opportunità per costruire una community, raccontare storie e, perché no, creare una carriera professionale basata sulla tua passione. Il cibo è universale, ma il modo in cui lo racconti può essere unico.
Un blog è la tua piattaforma per esprimere creatività, sperimentare e connetterti con persone che condividono i tuoi interessi. Inoltre, il mondo digitale è in continua crescita, e il settore del food blogging offre infinite possibilità per chi è disposto a mettersi in gioco.
Trovare la tua voce e la tua nicchia
Questo non è stato un percorso che ho intrapreso subito. Quando ho aperto Cooking with Sere, ho iniziato a pubblicare i piatti che mi piaceva cucinare, facendo sempre una ricerca sulle parole chiave SEO per far emergere i miei contenuti su Google. Tuttavia, non avevo ancora ben chiaro l’importanza di concentrarmi su un argomento specifico.
Non voglio dire che sia impossibile emergere senza farlo, ma oggi è senza dubbio molto più difficile conquistare il pubblico e creare una community. Se pensiamo ai food blogger italiani, i primi nomi che ci vengono in mente sono Sonia Peronaci e Benedetta Rossi. A questi si aggiungono i colossi editoriali come Giallo Zafferano e Cookist, oltre alle riviste di cucina online come Cucina Italiana. Su questi siti si trovano ricette di ogni tipo. Ma come emergere in questo mare così vasto?
Lo scorso anno ho seguito un corso di Food Writing con Csaba della Zorza e Margot Schachter, e uno degli aspetti fondamentali che hanno trattato era proprio quello del posizionamento e della scelta di un argomento specifico. Quando sono tornata a Roma da questo corso a Milano, la prima domanda che mi sono posta è stata: cosa rende unico il mio approccio alla cucina? Non è stato facile trovare una risposta immediata, ma ho riflettuto sulle mie esperienze personali, sui piatti che amavo cucinare e su ciò che volevo davvero condividere.
Alla fine, ho capito che desideravo raccontare una cucina semplice, accessibile a tutti e veloce. Avevo già ottenuto un buon riscontro con i contenuti sulla friggitrice ad aria, così ho deciso di rivedere l’approccio di Cooking with Sere e trasformarlo in un blog focalizzato su sulle ricette con la friggitrice ad aria, un elettrodomestico molto in voga e in grado di preparare piatti veloci e gustosi in pochi minuti. Il mio obiettivo era far sentire chiunque capace di cucinare qualcosa di speciale, anche con uno strumento così semplice.
Anche tu dovresti porti questa domanda: cosa ami veramente cucinare? Magari sei appassionata di dolci tradizionali o ami sperimentare con ingredienti insoliti.
Qualunque sia la tua passione, lascia che diventi il filo conduttore del tuo blog. Trovare la tua voce è la chiave per creare una connessione autentica con chi ti legge.
Per diventare food blogger ci sono delle skill che fanno la differenza
Ho un’amara verità fare la food blogger non significa solo cucinare e scrivere. Ho scoperto che bisogna imparare tante cose lungo la strada, ma ogni nuova abilità acquisita è stata un tassello importante del mio percorso.
Fotografia e Food Styling
Una delle sfide più grandi per me è stata la fotografia e lo è ancora. Uno degli obiettivi del mio 2025 è proprio quello di fare un corso di fotografia con un professionista del settore.
Ricordo quanto fosse difficile all’inizio catturare l’essenza di un piatto in un’immagine. Non avevo un cellulare professionale, ma ho imparato a sfruttare la luce naturale e poi mi sono attrezzata con luci artificiali, a scegliere sfondi semplici e a curare i dettagli della composizione. Col tempo, le foto sono diventate migliori, ho ancora molta strada da fare su questo aspetto, ma rispetto a come sono partita, mi ritengo soddisfatta.
Scrittura e Racconto
Raccontare una ricetta non è solo elencare gli ingredienti e i passaggi. Ho imparato a trasmettere l’emozione e la storia dietro ogni piatto: un ricordo d’infanzia, una scoperta durante un viaggio, o semplicemente il piacere di condividere un momento speciale con chi ami.
Video e Montaggio
In un mondo sempre più visuale, ho capito l’importanza dei video. All’inizio non avevo idea di come montare una clip, ma con il tempo e qualche tutorial online ho imparato a creare video lunghi e brevi che mostravano i passaggi chiave delle mie ricette. Sono diventati uno strumento prezioso per coinvolgere il pubblico, soprattutto sui social.
Corsi di Cucina e aggiornamento continuo
Anche se ami cucinare, frequentare corsi di cucina può darti una marcia in più. Ti aiutano a perfezionare le tecniche, scoprire nuove ricette e rimanere aggiornato sulle tendenze culinarie. Quest’anno ho in mente di arricchire il mio bagaglio sulla panificazione e sui dolci.
Per chi ama cucinare, condividere la propria passione attraverso un blog può essere il passo successivo. I corsi di cucina non solo arricchiscono le tue competenze culinarie, ma ti danno anche contenuti autentici da condividere con il tuo pubblico.
Creare e promuovere il tuo Blog
Un blog è come una casa: deve avere basi solide. Quando ho scelto il nome del mio blog, volevo che fosse qualcosa che mi rappresentasse, facile da ricordare e unico. Dopo aver trovato il nome perfetto, mi sono dedicata alla parte tecnica. Con un po’ di pazienza, ho imparato a usare WordPress, a gestire un dominio e a ottimizzare le immagini per rendere il sito veloce e accattivante. Ho iniziato a fornire un servizio per le food blogger e oggi realizzo proprio blog di cucina che piacciono a Google. Dai uno sguardo ai lavori che ho fatto per Pasticcerando senza Glutine e Tavola Serena.
Creare contenuti di qualità è il cuore del blogging, ma ho capito che non basta. Bisogna anche farli arrivare alle persone giuste. La SEO mi ha aiutato tantissimo: scegliere le parole chiave corrette e ottimizzare i testi per i motori di ricerca ha reso i miei articoli più visibili su Google. Ma la promozione non finisce qui.
Ho dedicato molto tempo ai social media, ho approfondito la SEO per Instagram e la SEO YouTube, per essere trovata in questi canali da utenti interessati. Questi social mi hanno permesso di condividere foto, storie e video con una community sempre più ampia.
La SEO per Food Blogger
La SEO (Search Engine Optimization) è una delle competenze più importanti per chi vuole emergere online. Per me, è stato il primo passo concreto verso il successo del mio blog. Saper scegliere le parole chiave giuste, ottimizzare i titoli, i testi e le immagini, e comprendere le dinamiche di Google sono aspetti fondamentali per rendere il tuo blog visibile. Senza SEO, anche la ricetta più straordinaria rischia di passare inosservata.
Dedica tempo a studiare e sperimentare: ci sono tantissime risorse online gratuite e corsi che possono aiutarti a padroneggiare questa abilità.
Non conoscevo il significato di questa parola, né tantomeno il funzionamento di Google e tutto ciò che ne fa parte.
La domanda che mi ponevo però era: “Perché il mio sito non appare su Google?” “Cosa sto sbagliando?” Nonostante l’impegno, gli articoli scritti sul mio sito non si posizionavano e rimanevano introvabili dagli utenti. Dovevo assolutamente fare qualcosa.
Il “qualcosa” è stata Serena.
Serena è passione pura.
Prima ancora che Consulente SEO e SEO Specialist è una ragazza piena di entusiasmo, esperienza e professionalità.
Durante le 10 lezioni ho imparato tantissime nozioni utilissime sul funzionamento della SEO, su come ragiona un motore di ricerca, su come scrivere un testo SEO, sulla ricerca di parole chiave e moltissimi altri argomenti correlati.
Serena è riuscita a rendere chiari e semplici concetti alquanto complessi, semplicemente spiegandoli con un approccio preciso e concreto.
Decisivo per l’apprendimento sono state le slides organizzate e strutturate in maniera chiara, ed anche esempi ed esercizi pratici che sono stati di enorme aiuto.
Consiglio caldamente il corso a chi come me desidera capire il funzionamento del magico mondo di Google e posizionare il suo sito al meglio.
Serena vi trasmetterà tutta la sua travolgente passione!
È come avere un’amica al proprio fianco che ti incoraggia e ti consiglia.
Corso consigliatissimo! È davvero molto brava!!!
L’importanza di avere un canale YouTube
YouTube è un alleato potente per chi lavora nel food blogging. Le video di ricette sono tra i contenuti più cercati e condivisi sulla piattaforma. Creare un canale ti permette di mostrare il tuo processo creativo in modo autentico e diretto, raggiungendo un pubblico più ampio. Non serve essere registi professionisti: con uno smartphone, una buona illuminazione e un po’ di pratica, puoi creare video di qualità che valorizzano il tuo lavoro.
Social Media: Instagram e TikTok
Oltre al blog e a YouTube, i social media sono fondamentali per costruire e coinvolgere la tua audience. Instagram è perfetto per condividere foto accattivanti, reel di ricette e momenti dietro le quinte. TikTok, invece, è diventato il nuovo trend per i contenuti brevi e immediati. Ho imparato che ogni piattaforma richiede un linguaggio specifico: su Instagram è importante l’estetica, mentre su TikTok conta la spontaneità. Entrambe offrono opportunità straordinarie, ma richiedono costanza e creatività.
I cambiamenti del settore e come emergere
Il mondo del food blogging è in continua evoluzione. Le tendenze cambiano rapidamente e, per restare rilevanti, è essenziale adattarsi. Oggi, il pubblico cerca autenticità: vogliono vedere non solo i tuoi successi, ma anche le difficoltà che affronti. Inoltre, la sostenibilità e la cucina etica sono temi sempre più importanti.
Per emergere, concentrati sulla qualità dei contenuti, costruisci relazioni genuine con il tuo pubblico e non smettere mai di imparare. Essere autentici, creativi e coerenti ti aiuterà a distinguerti in un mercato competitivo.
Un percorso fatto di passione e pazienza
Essere una food blogger non è solo un lavoro: è un atto d’amore verso la cucina e verso chi ti legge. Non ti mentirò, ci sono stati momenti difficili, giornate in cui una ricetta non veniva come speravo o foto che non mi convincevano. Ma ogni sfida superata è stata una lezione che mi ha aiutato a crescere.
Se hai questa passione, non lasciarti scoraggiare dalle difficoltà iniziali. Inizia con quello che hai: un’idea, un piatto, una storia. Col tempo, imparerai tutto quello che serve. E ricorda: ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo.
Non aspettare: inizia oggi il tuo viaggio come food blogger. Fai il primo passo, che sia un corso di cucina, un post sul tuo blog o un video su YouTube. Con passione e costanza, puoi trasformare la tua passione in una storia di successo.
Allora, che aspetti? Accendi i fornelli, prendi carta e penna e inizia a costruire il tuo progetto. Non vedo l’ora di leggere le tue ricette!
Domande frequenti su come diventare Food Blogger
Per iniziare un food blog, il primo passo è scegliere una piattaforma di blogging (come WordPress o Blogger), acquistare un dominio e un piano di hosting. Poi, dovrai creare contenuti di qualità, concentrandoti su un argomento specifico che ti appassioni e che possa attrarre il pubblico. Non dimenticare di fare ricerca sulle parole chiave SEO per rendere il tuo food blog visibile online.
Per fare SEO, devi ottimizzare il tuo contenuto per i motori di ricerca. Utilizza parole chiave pertinenti, scrivi titoli accattivanti, ottimizza le immagini con alt text, e crea contenuti che rispondano alle domande più comuni nel tuo settore. La SEO on-page è fondamentale per migliorare il posizionamento su Google.
La fotografia è un aspetto cruciale per un food blog. Per migliorare le tue foto, inizia con una buona illuminazione naturale, usa una fotocamera di qualità (anche uno smartphone può andare bene), e concentrati sulla composizione del piatto. Sperimenta diverse angolazioni e cerca di raccontare una storia attraverso le tue immagini.
Ci sono diverse modalità per monetizzare un food blog: puoi fare affiliate marketing, vendere i tuoi ricettari o corsi online, collaborare con brand di cucina per sponsorizzazioni o promozioni, e inserire annunci pubblicitari. L’importante è avere un pubblico che ti segue e si fida dei tuoi contenuti.
Sì, specializzarsi in un tema specifico può aiutarti a distinguerti. Ad esempio, puoi concentrarti su una tipologia di cucina (come quella vegana, senza glutine, o ricette veloci) oppure su un ingrediente particolare. Trovare un focus aiuta a costruire una community più affezionata e interessata ai tuoi contenuti.
I risultati di un food blog possono richiedere tempo. Di solito, ci vogliono almeno sei mesi a un anno per cominciare a vedere un traffico consistente. Tuttavia, la costanza nella pubblicazione di contenuti di qualità, l’ottimizzazione SEO e la promozione sui social media sono fondamentali per crescere nel lungo periodo.
Utilizza Instagram, Pinterest, e Facebook per condividere le tue ricette, foto e storie. Crea contenuti visivi coinvolgenti e interagisci con i tuoi follower. I social media sono essenziali per creare una community e aumentare la visibilità del tuo food blog. Puoi anche usare le storie per mostrare il dietro le quinte della tua cucina e rispondere a domande.
Se il tuo food blog non cresce come sperato, prova a rivedere la tua strategia. Verifica che il contenuto sia di alta qualità e ottimizzato SEO. Considera di diversificare i tuoi contenuti, come video tutorial, guide approfondite o interviste con esperti. Inoltre, fai un’analisi delle tue performance su Google Analytics per capire cosa funziona e cosa no.
Esistono diversi strumenti utili per un food blog. Alcuni dei più importanti sono Google Analytics per monitorare il traffico, Canva per creare grafiche accattivanti, e strumenti di gestione come Trello per pianificare i contenuti. Per la SEO, tool SEO come Yoast SEO per WordPress o SEMrush possono aiutarti a ottimizzare il blog.
Un food blog di successo si distingue per la qualità dei contenuti, l’autenticità, e la capacità di connettersi con il pubblico. Devi essere appassionato, offrire ricette pratiche e utili, e avere una forte presenza sui social media. La costanza, la creatività e l’attenzione al SEO sono essenziali per costruire una base di lettori fedeli.
Bellissimo articolo Serena♥️, hai racchiuso tantissimi consigli pratici e utili. Sono d’accordo con te, per fare bene il lavoro di food blogger bisogna acquisire tante abilità. Le cose da imparare sono tante, ma un passo alla volta, con costanza e determinazione, si può fare tanto.
Grazie mille Serena, del tuo feedback! Si è vero bisogna lavorare duro e ci sono tante abilità da apprendere. Ma piano piano, un paso alla volta i progetti possono prendere concretezza.