Oggi ti parlo del piano editoriale SEO che è lo strumento che permette ad avere un posizionamento su Google duraturo e costante.
Sono in molti a pensare che basta aprire un sito internet e voilà il gioco è fatto per essere trovati su Google! In realtà non è così. Il sito internet è uno strumento fondamentale, se sei un professionista serio e affidabile lo devi avere, ma solo questo non basta.
Un sito statico e senza contenuti non potrà mai competere con un sito professionale ottimizzato SEO al cui interno è inserita una sezione blog dove vengono pubblicati costantemente approfondimenti e aggiornamenti costanti. Questo si può fare con il PED SEO.
Che cos’ è il piano editoriale SEO
Il piano editoriale SEO è un documento strategico, di solito in documento excel o un word, che stabilisce la direzione del contenuto di un sito web in linea con gli obiettivi SEO che si sono prefissati per una gestione del blog ottimale.
Questo piano fornisce una roadmap dettagliata per la creazione, la pubblicazione e la promozione di contenuti che mirano a migliorare la visibilità e il posizionamento del sito web nei risultati di ricerca.
Stabilire prima gli argomenti permette di giocare in anticipo e di garantire un posizionamento strategico e costante del sito internet.
Ancora oggi il contenuto di qualità è premiato e avere un sito professionale ricco di argomenti utili per il tuo target può fare la differenza.
Ecco i principali vantaggi di avere un piano editoriale SEO
- Aumento della visibilità online: un piano editoriale SEO aiuta a concentrarsi su argomenti rilevanti e parole chiave pertinenti, aumentando così la visibilità del sito web nei risultati di ricerca.
- Maggiore coerenza: un piano editoriale aiuta a mantenere una costante produzione di contenuti di alta qualità, garantendo coerenza nei messaggi e nell’esperienza dell’utente.
- Aumento dell’autorità del sito: pubblicare contenuti informativi e rilevanti regolarmente aiuta a posizionare il sito web come un’autorità nel proprio settore.
- Migliori performance SEO nel lungo termine: un piano editoriale SEO ben pianificato e implementato può portare a miglioramenti nel posizionamento nei motori di ricerca nel tempo.
Differenza tra piano editoriale e calendario SEO
Prima di andare avanti, ci tengo a fare una precisazione, il piano editoriale e il calendario editoriale non sono la stessa cosa. Il piano editoriale SEO stabilisce la strategia e gli obiettivi di contenuto per il sito web, il calendario editoriale è uno strumento tattico che organizza e pianifica l’esecuzione di queste strategie nel tempo. Il piano editoriale definisce cosa creare e perché, mentre il calendario editoriale specifica quando verranno creati e pubblicati i singoli pezzi di contenuto.
Come fare un piano editoriale SEO
Un piano editoriale SEO si realizza seguendo dei passaggi che saranno in grado di portare dei risultati duraturi, nel tuo sito.
- Stabilire gli obiettivi: definire gli obiettivi di contenuto e SEO che si desidera raggiungere con il piano editoriale. Gli obiettivi dipendono ovviamente dal settore di riferimento e dal tipo di sito web. Un piano editoriale SEO avrà degli obiettivi diversi ad esempio, se si tratta di e-commerce, rispetto a un sito professionale o un blog.
- Identificare il pubblico di riferimento: capire chi sono i tuoi utenti target e quali sono i loro bisogni e interessi.
- Ricerca degli argomenti: utilizzare le strategie di ricerca degli argomenti per identificare le tematiche pertinenti e interessanti, per le buyer personas.
- Sviluppare un calendario editoriale: creare un calendario editoriale che pianifichi quando verranno creati e pubblicati i contenuti.
- Monitorare e ottimizzare: monitorare le performance del contenuto e apportare aggiustamenti in base al posizionamento SEO ottenuto.
La ricerca degli argomenti per il piano editoriale SEO
Trovare gli argomenti è la parte fondamentale del processo di pianificazione del contenuto in ottica SEO. Ci sono diverse strategie che possono essere utilizzate per identificare argomenti pertinenti e interessanti per il proprio target.
Questi includono:
- Analisi delle parole chiave: utilizzare strumenti di ricerca delle parole chiave per identificare termini e argomenti rilevanti per il proprio settore.
- Analisi della concorrenza: esaminare i contenuti dei concorrenti per identificare argomenti popolari e tendenze nel settore.
- Ascolto sociale: monitorare conversazioni sui social media e forum di settore per identificare domande e argomenti di interesse per il pubblico.
- Trend di ricerca: tenere traccia dei trend di ricerca e delle stagionalità per capitalizzare su argomenti di tendenza e opportunità stagionali.
I trend e le stagionalità nel piano editoriale di un blog
Abbiamo appena visto quanto i trend di ricerca e la stagionalità sono importanti per un PED. Nella SEO considerare i trend e le stagionalità nel piano editoriale SEO ti permette di sfruttare appieno le opportunità temporanee e mantenere i contenuti rilevanti e aggiornati.
Non dimenticare mai i trend di ricerca stagionali come le festività o gli eventi specifici, perché possono influenzare la creazione di contenuti tematici o promozionali. Inoltre, monitorare i trend di ricerca più ampi può aiutare a identificare argomenti di tendenza da includere nel piano editoriale.
Come suddividere i contenuti del blog
I contenuti del blog possono essere suddivisi in due grandi tipologie
- pillar content
- cluster content
I pillar content e pagine pilastro sono dei grandi contenuti che diventano appunto come suggerisce il nome dei pilastri. Di solito si usano per raggiungere il posizionamento per parole chiave competitive. I contenuti cluster sono invece i sotto argomenti collegati al pillar content attraverso una strategia di link interni SEO. Saper strutturare questa tipologia di contenuti ti permetterà di raggiungere nel tempo dei risultati importanti a livello SEO.
Che tipologie di contenuti posso pubblicare nel blog?
Ricorda che sul blog del sito puoi pubblicare diversi tipi di contenuti! Te ne suggerisco alcuni e che trovi anche in questo blog se dai un’occhiata!
- Interviste
- Contenuti informativi e guide
- Notizie di settore
- Guest post
- Case Study
Come strutturare un PED SEO
Avrai capito come strutturare un PED SEO non è semplice e avere al proprio fianco un SEO Specialist, può fare la differenza, soprattutto se sei un professionista e non hai tempo di gestire questa parte del tuo lavoro, perché devi pensare al tuo business!
Affidarsi a un consulente SEO può fare la differenza, perché è in grado di analizzare tutti gli elementi che ho appena approfondito in questo articolo.
Te li riassumo: studia il settore di riferimento, identifica il pubblico e il target a cui bisogna rivolgersi, è in grado di fare una ricerca delle parole chiave e proporre e realizzare contenuti specifici, in grado di portare traffico profilato. Non viene lasciato niente al caso e lavorando il bene, il tuo sito fiorirà!
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Se vuoi avere me al tuo fianco, puoi raccontarmi di più del tuo progetto. Puoi richiedermi una consulenza SEO per capire come sta andando il tuo progetto e posso sviluppare per te, un piano editoriale SEO in grado di intercettare il pubblico giusto!