C’è un sempre maggior interesse tra SEO e Social Media. Si sente spesso parlare dei segnali sociali e di come questi possano influire sul posizionamento SEO di un sito web.
Oggi la SEO non riguarda solo i siti web, ma anche i contenuti sui social media. Se fino a qualche anno fa si parlava di ottimizzazione solo per Google e gli altri motori di ricerca, oggi il panorama è cambiato: i social network non sono solo piattaforme di interazione, ma veri e propri motori di ricerca. E non solo! Sempre più spesso i contenuti pubblicati su Instagram, TikTok, Facebook, LinkedIn e Pinterest appaiono direttamente nella SERP di Google.
Ho parlato di questo argomento nella nuova puntata del mio podcast SEO, Impara a fiorire con la SEO, insieme a Elisa Contessotto, formatrice di SEOZoom. Con Elisa abbiamo analizzato lo scenario attuale e approfondito come la funzione Opportunità Social di SEOZoom possa offrire un vantaggio competitivo nell’analisi di questi fattori. Non perdertela! Ascoltala ora sulla tua piattaforma preferita.

Ciao! Sono Serena, consulente SEO con oltre 10 anni di esperienza. Aiuto libere professioniste, blogger e artigiane a migliorare la loro visibilità su Google, aumentando traffico e opportunità di crescita.
Sono convinta che ogni sito abbia il potenziale per crescere e fiorire, proprio come una pianta con le giuste cure. Ecco perché il mio motto è “Fai fiorire il tuo sito web insieme a me”: con una strategia ben studiata e costanza, possiamo farlo sbocciare al massimo!
Seo e social media: la chiave per emergere online
Nell’era digitale attuale, la multicanalità è fondamentale per emergere online. Essere presenti su diverse piattaforme aumenta la visibilità e consente di raggiungere un pubblico più ampio. Per sfruttare appieno le potenzialità di ogni canale, è essenziale implementare strategie di SEO (Search Engine Optimization) mirate, che facilitino la scoperta dei contenuti da parte degli utenti.
Se per i siti web o blog è diventato più complesso emergere su Google, sono però ancora i mezzi fondamentali per dare vita a un brand e rafforzare la nostra presenza online. Oggi, fare SEO “classica” è il presupposto fondamentale per costruire una base solida su cui poi inserire altre strategie.
L’ottimizzazione per Google, infatti, resta un elemento cruciale che permette di distinguersi e di essere trovati quando gli utenti cercano informazioni su internet. Questo non significa pensare solo ai social, perché una presenza autorevole passa soprattutto per il sito web, che è di nostra proprietà e ci consente di avere il pieno controllo sulla nostra identità online. In un mio articolo ho approfondito questo concetto, spiegando perché avere un sito web è fondamentale per chi vuole crescere nel mondo digitale.
I social media come nuovi motori di ricerca
Negli ultimi anni, i social media hanno assunto un ruolo sempre più centrale nella ricerca di informazioni. Secondo uno studio di Capterra, il 54% degli utenti utilizza principalmente i motori di ricerca tradizionali come Google, Yahoo o Bing per trovare contenuti online, mentre il 5% si affida esclusivamente ai social media e il restante 41% combina entrambi gli approcci. (capterra.it)
In particolare, piattaforme come YouTube sono diventate risorse chiave per la ricerca: il 77% degli utenti che cercano informazioni tramite social media utilizza YouTube, seguito da Facebook (74%), Instagram (65%), TikTok (33%) e Pinterest (29%). (capterra.it)
Questo cambiamento è particolarmente evidente tra le generazioni più giovani. Un articolo del New York Post riporta che il 45% degli utenti della Generazione Z preferisce utilizzare le funzioni di ricerca dei social media rispetto a Google, evidenziando una tendenza crescente a considerare piattaforme come TikTok e Instagram come principali fonti di informazione. (nypost.com)
Questi dati sottolineano l’importanza di ottimizzare i contenuti non solo per i motori di ricerca tradizionali, ma anche per le piattaforme social, al fine di aumentare la visibilità e raggiungere efficacemente il pubblico desiderato.
Esempi concreti di SEO multicanale
Prendiamo come esempio il mio blog di cucina, Cooking with Sere. Spesso, i miei contenuti appaiono in diverse aree della SERP di Google: dai risultati video classici di YouTube, agli short brevi su TikTok, fino ai risultati organici del mio blog e agli snippet di ricette nei risultati dedicati. Questo significa che sto sfruttando al massimo la SEO, con una strategia che abbraccia la multicanalità. Uso infatti strumenti come SeoZoom per individuare e cogliere queste opportunità, ottimizzando i contenuti per farli emergere su più piattaforme. È proprio questo approccio che mi consente di raggiungere un pubblico più ampio e di posizionare il mio brand online in modo efficace.
La nuova era della SEO: non solo siti web
Google ha ampliato il modo in cui mostra i risultati di ricerca: oggi restituisce non solo pagine web, ma anche video di YouTube, post di Reddit, TikTok, Instagram, Pinterest e persino contenuti di LinkedIn. Questo significa che fare SEO oggi non significa solo ottimizzare un sito, ma anche adottare strategie specifiche per far emergere i propri contenuti social sia all’interno delle piattaforme che su Google.
L’importanza dei segnali sociali per Google
Lavorare in combinazione tra social e sito web aiuta a migliorare il posizionamento SEO globale grazie ai segnali sociali. Ma cosa sono esattamente?
I segnali sociali includono tutte quelle interazioni che gli utenti hanno con i contenuti di un brand sui social media: like, condivisioni, commenti e menzioni. Google considera questi segnali per valutare l’autorevolezza di un sito web e del suo autore. Un profilo social attivo e coinvolgente può quindi contribuire a migliorare la reputazione online, aumentando le possibilità di posizionamento sia su Google che all’interno delle piattaforme social.
Oggi più che mai, Google punta a fornire contenuti rilevanti e affidabili agli utenti. Se un sito web è supportato da una forte presenza social, con contenuti condivisi e discussi, questo può rafforzare il suo valore come fonte autorevole, migliorando la sua posizione nei risultati di ricerca.
Come ottimizzare i contenuti social per la SEO
C’è molto interesse per la SEO per Instagram e l’utilizzo delle parole chiave su Instagram, ma queste accortezze vanno sfruttate anche su tutte le piattaforme social per aumentare la visibilità dei contenuti.
- Usare parole chiave nei post e nelle descrizioni: proprio come per gli articoli di un blog, anche i contenuti social devono includere parole chiave rilevanti, specialmente nei primi secondi di un video o nelle prime righe di un post. Questo aiuta l’algoritmo a capire di cosa tratta il contenuto e a mostrarlo a un pubblico interessato.
- Ottimizzare i profili social: il nome del profilo, la bio e le informazioni di contatto devono essere chiari e includere keyword pertinenti. Questo migliora la possibilità di essere trovati nelle ricerche interne di Instagram, TikTok e anche su Google.
- Sfruttare hashtag strategici: gli hashtag non servono solo a classificare i contenuti all’interno della piattaforma, ma possono anche essere indicizzati da Google, aumentando la visibilità. Usare quelli giusti è essenziale per farsi trovare da un pubblico più ampio.
- Creare contenuti di valore e condivisibili: più interazioni riceve un post, più le piattaforme lo spingono e più probabilità ha di apparire nei risultati di ricerca. Una strategia SEO efficace sui social passa anche dall’engagement e dalla qualità dei contenuti.
- Ottimizzare i video per la ricerca: se pubblichi video su Instagram, TikTok o YouTube, usa titoli e descrizioni ottimizzate con parole chiave pertinenti per migliorare la visibilità. Anche l’uso dei sottotitoli con keyword aiuta l’algoritmo e la ricerca testuale sulle piattaforme.
Applicare queste strategie non solo su Instagram, ma su tutti i social, ti aiuterà a far emergere i tuoi contenuti e a rafforzare la tua presenza online!
Gli strumenti per fare SEO sui social
Per cogliere al meglio queste opportunità, servono strumenti specifici che aiutino a monitorare e migliorare il posizionamento. Uno di questi è Opportunità Social di SEOZoom, che permette di analizzare come e quanto i contenuti social vengono indicizzati da Google e di ottimizzarli di conseguenza. Questo strumento aiuta anche a comprendere il search intent di una parola chiave: ciò che Google restituisce nella SERP è lo specchio di quello che gli utenti cercano realmente, e Opportunità Social consente di intercettare queste tendenze per creare contenuti più efficaci.
Cosa fare ora?
Se vuoi sfruttare al massimo le potenzialità della SEO multicanale per far crescere la tua visibilità online, è il momento di agire! Inizia a ottimizzare i tuoi contenuti non solo per il tuo sito web, ma anche per i social media. Utilizza strumenti come SEOZoom per capire quali sono le tendenze di ricerca e come posizionarti in modo strategico su diverse piattaforme. Non dimenticare che la SEO è un lavoro continuo, e l’approccio multicanale è la chiave per un successo duraturo.
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